I prodromi dell'Istituzione della Biblioteca Comunale si trovano nelle carte ritrovate in archivio e che testimoniano del lavoro propedeutico svolto nel 1879 da una Commissione incaricata dall'Amministrazione dell'epoca. La Commissione presieduta dall'Avv. Raffaele Guastella ha il compito di inventariare e valutare i libri che secondo l'articolo 18 del Regio Decreto del 7 Luglio 1866 devono entrare nella proprietà dei comuni in cui si trovano le corporazioni religiose che con quel Decreto vengono ufficialmente soppresse. Il lavoro della Commissione porta al salvataggio ed a un primo inventario dei libri che si trovano nelle biblioteche della Congregazione dei Padri Filippini e nel Convento dei Padri Cappuccini. Il passo successivo è quello di suggerire all'Amministrazione l'istituzione di una Biblioteca che possa conservare e gestire tutti questi libri. Il 4 Settembre 1906 viene formalmente istituita la Biblioteca Comunale con sede al primo piano del Palazzo Comunale. Nel Novembre del 1907 il Consiglio Comunale redige il primo regolamento della Biblioteca prevedendo annualmente una somma per l'acquisto di opere oltre all'apertura bisettimanale al pubblico. E' con l'incarico di Bibliotecario al Can. Flaccavento, nel 1918, che la Biblioteca ha il suo impulso decisivo. L'impegno profuso dal religioso fa si che vari cittadini donino alla Biblioteca libri e pubblicazioni. Nel 1934 la Biblioteca viene trasferita nei locali dell'ex Oratorio dei Padri Filippini dove rimane fino al 1977, quando è costruita l'attuale struttura annessa ai locali dell'ex Scuola d'Arte. Attualmente la Biblioteca possiede 55.000 volumi compresi i libri custoditi nella succursale di Pedalino. Il Fondo Antico, recentemente inventariato comprende 1.177 volumi degli anni 1500-1700. Della Biblioteca fanno parte integrante l'Emeroteca ricca di 350 testate di quotidiani e periodici, e una notevole Sezione Discografica con circa 1.500 dischi di Musica Classica, Lirica e Folk. Nel 1995 è stata interamente informatizzata, con l'utilizzo del software "Unibliblio" e successivamente, i dati sono stati trasferiti nell'attuale Sistema in uso. Nel 2006 è stato celebrato il centenario della costituzione della Biblioteca Comunale intitolata al grande Bibliotecario Fulvio Stanganelli, che oltre a costituire un momento di bilancio costituisce un altro punto di partenza che deve servire a rilanciare nel futuro la funzione istituzionale della Biblioteca.